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Chi soffre di bruxismo spesso lamenta anche problemi di cervicale e mal di testa ricorrenti. Il digrignamento o serramento dei denti, infatti, genera un sovraccarico di lavoro per la mandibola, che viene sollecitata in modo improprio. Si tratta in realtà di una condizione piuttosto comune che dipende da un’involontaria contrazione dei muscoli masticatori. Questo disturbo può presentarsi sia nelle ore diurne che notturne, portando nel tempo a una progressiva usura dei denti. Non solo, la tensione muscolare prodotta dal digrignamento si estende anche alle zone più vicine, come il collo, dando vita a disturbi cronici come dolore cervicale appunto.

Bruxismo e cervicale: cosa accade?

Insomma bruxismo e cervicale potrebbero essere correlati ma, per capire meglio le ragioni di questa stretta connessione  è fondamentale analizzare il funzionamento dell’ATM, ovvero dell’articolazione fra la mandibola e le ossa del cranio. Intanto, dobbiamo partire da una caratteristica che contraddistingue questa articolazione. A differenza infatti di altre articolazioni che lavorano separatamente, le due ATM lavorano insieme perché l’osso della mandibola è unico e si rapporta con entrambi i lati del nostro cranio. Questa particolarità rende questo sistema molto più complesso e sensibile anche alla più piccola asimmetria anatomica o di movimento. Non solo, la disfunzione mandibolare può alterare la stabilità e l’allineamento della colonna cervicale, contribuendo ai dolori cervicali.

A chi rivolgersi

 Naturalmente, per essere certi che bruxismo e cervicale siano collegati, è fondamentale sottoporsi ad un’attenta valutazione da parte di uno studio dentistico specializzato. Gli esami consistono nella valutazione dell’articolazione della mandibola (ATM) e del tratto cervicale della colonna vertebrale con l’esame teleradiografico e la risonanza magnetica, i test funzionali dei muscoli posturali etc. Riguardo alla terapia, invece, è opportuno personalizzarla rispetto alle cause che hanno generato il problema e al tipo di disfunzione presente. L’orientamento terapeutico in genere consiste nella applicazione di un bite ortotico. Si tratta di un “apparecchio in resina “ da utilizzare durante il riposo notturno, momento in cui più frequentemente vengono scaricate le tensioni emotive. Inoltre, può essere opportuno a volte associare, per favorire il buon esito della cura, anche l’osteopatia. In ogni caso, il consiglio è di rivolgersi ad uno studio in grado di offrire un approccio multidisciplinare e integrato.

Bruxismo e cervicale: un approccio integrato e risolutivo

Noi di Odontoiatria Multispecialistica mettiamo a disposizione un team di odontoiatri specializzati nella diagnostica e nel trattamento del bruxismo dentale, che operano, a seconda dei casi, in sinergia con osteopata, fisioterapista, posturologo e logopedista. Se necessario, inoltre, sottoponiamo i nostri pazienti ad un’accurata visita posturale, così da individuare eventuali anomalie e fornire una terapia volta a migliorare la salute e il benessere generale dell’apparato muscolo-scheletrico. Per prenotare una prima visita presso il nostro studio, è possibile chiamare il numero 06.42011520. Lo studio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9:30 alle 19:30.

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Odontoiatria Multispecialistica

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